Wotakoi: Love is hard for otaku – Recensione Manga

Quanto può essere complicato un amore tra Otaku? Fujita sensei, con quest’opera, ha provato a fornire alcuni esempi di coppie otaku innamorate con interessi diversi come gli Anime, Manga e i Videogiochi.

Come potete immaginare, con interessi differenti, vengono date anche priorità diverse alle cose e molto spesso questo porta costante difficoltà in un rapporto di coppia tra otaku. Fujita qui si da alla pazza gioia nel mostrare a noi lettori la quotidianità di tali individui divise tra scene divertenti, scene nerd e scene serie.

Trama

Narumi Momose decide di trasferirsi e cambiare sede nell’azienda in cui lavora, decisione presa in quanto è stata scoperta di essere un otaku, quindi decide di riiniziare nuovamente la sua vita, MA proprio quando decide di farlo, lì a lavoro ritrova un suo vecchio amico di scuole che condividevano insieme gli hobby da otaku. Narumi decide tempestivamente di metterlo a tacere sulla questione invitandolo a mangiare fuori, ma, prima che potesse allontanarsi, lui le fa una domanda che mette a repentaglio il suo segreto.

Cosa succederà dopo? Vi tocca solamente leggere il manga o guardare l’anime.

Disegni

I disegni sono perfetti o quasi, non ho notato tracce di errori o altro, sarà che sono disegni realizzati digitalmente o per le lunghe tempistiche con cui uscivano i volumi, ma sono veramente molto belli i disegni.

Ambientazioni

Le ambientazioni, come anche i disegni, sono davvero ben fatte e ricche di dettagli, anche se molte di esse si ripetono, come la casa di Hirotaka o gli uffici dove i protagonisti lavorano, però è una ripetizione che non stanca perché è ben dilazionata tra una scena e l’altra. Il lavoro più grande nelle ambientazioni lo si può trovare quando i protagonisti, sotto forma di Avatar, li vediamo giocare ai videogiochi online.

Personaggi

I personaggi all’interno dell’opera sono tutti molto belli e carini, sia stilisticamente che caratterialmente.

Direi di passare subito ad elencare i protagonisti principali di quest’opera:

  • Narumi Momose, è una ragazza molto allegra, solare e imbranata è lenta a svolgere qualsiasi attività per il tuo temporeggiare e si riduce sempre all’ultimo nel svolgere un lavoro. Le piacciono le opere BL (boys love) e creare dei Doujinshi da vendere al Comiket.
  • Hirotaka Nifuji, è l’amico d’infanzia di Narumi ed è un ragazzo molto inespressivo che svolge il suo lavoro in modo diligente e va via appena termina l’orario di lavoro. É un grandissimo patito dei videogiochi ed è fortissimo in qualsiasi di esso.
  • Hanako Koyanagi, è una collega più grande dei due ragazzi ed è molto professionale e seria. Lei adora tanto leggere opere BL e fare Crossplay, ovvero fare il cosplay di personaggi maschili.
  • Taro Kabakura, come Hanako, anche lui è un collega più grande ed è il responsabile del settore dove lavorano i protagonisti, ha un carattere che incute timore, ma in realtà sotto sotto è un tenerone. Lui ama leggere manga e guardare anime sulle opere con delle “ragazzine magiche”, anche se tende a nasconderlo come fa Narumi.
  • Naoya Nifuji, è il fratellino di Hirotaka, lui è uno studente universitario e non fa parte del mondo degli otaku, infatti si trova a scambiare termini gergali da otaku per cose lavorative. É molto scarso nei videogiochi.
  • Ko Sakuragi, per via della sua altezza, il suo abbigliamento e del suo taglio di capelli, tutti la prendono per un maschio, è una ragazza molto timida e tende a stare da sola e isolarsi da tutti, fino a quando Naoya non si avvicina per fare amicizia in quando è convinto che fosse un maschio. Come Hirotaka, anche lei è fortissima nei videogiochi, non mancano delle sfide tra i due.

La storia principale gira intorno a questi sei protagonisti, ma comunque non mancano alcuni personaggi che interagiscono con loro, come altri colleghi di lavoro, gli amici di Naoya o altri.

Conclusioni

Ho apprezzato davvero molto quest’opera, ho guardato prima l’anime per poi recuperare e leggere il manga, l’anime è fedelissimo al manga e ha delle belle animazioni.

Adoro davvero tanto i personaggi che vengono mostrati, soprattutto Narumi, lei è davvero super adorabile, anche Hirotaka è fantastico.

Sia nel manga che nell’anime ci sono chiari riferimenti e citazioni ad altre opere, pubblicità, slogan famosi e quant’altro. Tutto ciò rende la lettura più pesante per chi poi si ritrova a leggere la spiegazione riguardante quella citazione, la panini comics ha scritto veramente monologhi interi per spiegare ogni singolo punto, mentre per l’anime basta mettere un attimo pausa e leggere l’opuscolo situato sopra e ciò lo rende meno pesante del manga.

Quest’opera è adatta a tutte le età, le citazioni o cose simili si possono recuperare leggendo le info che li riguardano, anche se personalmente consiglio la lettura o visione ad utenti con un certo di quantitativo di opere viste o lette per poter godere a pieno tali citazioni.

Voto 7.

Saluti a tutti e buona lettura/visione, Ashente.

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